Matteo Renzi interviene su X sull’attacco Usa ai siti nucleari iraniani: attacco alla politica estera del Governo Meloni.
Le tensioni internazionali hanno raggiunto un nuovo picco con l’attacco degli Stati Uniti contro tre siti nucleari in Iran. Un’azione militare pesante, condotta con bombe “bunker buster”, che ha immediatamente acceso il dibattito politico internazionale. Matteo Renzi ha scelto X per condividere la sua riflessione, lanciando un messaggio lucido ma critico sull’attuale scenario geopolitico e sull’assenza di leadership politica, italiana ed europea.

“Diffidate di chi in queste ore vi riempirà di frasi fatte, commenti banali, slogan insulsi”
Renzi, attraverso un lungo post, invita a evitare letture semplicistiche. “Gli attacchi americani ai siti nucleari iraniani sono un altro tassello di questo nuovo disordine globale che soprattutto dal 2022 sta riguardando tutte le grandi potenze mondiali, anche quelle come la Cina che sembra meno in prima linea in questa fase”.
L’ex premier interpreta l’azione militare come parte di un più ampio riassetto internazionale: “Si sta costruendo il nuovo mondo post Yalta, multipolare e inedito”. Un’evoluzione che lascia ancora molte incertezze sul campo, specialmente rispetto alle mosse iraniane: “Certo, nelle prossime ore capiremo che tipo di reazione sceglierà l’Iran e anche da ciò forse intuiremo chi sta davvero governando a Teheran in queste ore. Credo che nessuno abbia le idee chiare sul punto, nessuno”.
“La politica estera italiana non esiste: abbiamo leader insignificanti”
Il giudizio di Renzi sull’Europa e sull’Italia è particolarmente severo: “Si stanno rimescolando da mesi le carte e non sarà una cosa breve. In questo scenario complicatissimo non stupisce la difficoltà dell’Europa a giocare un ruolo: Bruxelles ha troppi burocrati e pochi leader”.
La critica diventa ancora più netta nei confronti del Governo italiano: “Nessuno stupore anche nel vedere Meloni e Tajani non toccare palla: abbiamo un Governo che sulla politica estera è totalmente in balia degli eventi, senza strategia e del tutto irrilevante”. Una diagnosi drammatica che culmina con una constatazione sconfortante: “La politica estera italiana non esiste: abbiamo leader insignificanti, più inutili che dannosi. Ma questa non mi pare più una notizia, purtroppo”.
Renzi conclude con un appello: “Mai come adesso servirebbero invece leader globali capaci di tenere insieme i principali dossier di politica estera, a cominciare dall’Iran, la Terrasanta, l’Ucraina. E leader europei capaci di affermare una linea diplomatica unitaria dell’Unione”. Il messaggio finale è inequivocabile: “Anche dopo le bombe, o c’è la politica e si costruisce un accordo forse non giusto ma necessario o si continua con la distruzione senza alcuna possibilità di pace”.
Diffidate di chi in queste ore vi riempirà di frasi fatte, commenti banali, slogan insulsi. Gli attacchi americani ai siti nucleari iraniani sono un altro tassello di questo nuovo disordine globale che soprattutto dal 2022 sta riguardando tutte le grandi potenze mondiali, anche… pic.twitter.com/LXSd9OKjkD
— Matteo Renzi (@matteorenzi) June 22, 2025